COVID-19 è una malattia infettiva causata da un virus della famiglia dei coronavirus. Esistono molti tipi di coronavirus, in genere causano lievi disturbi respiratori. COVID-19 è causato da un nuovo tipo di coronavirus, ed è stato scoperto per la prima volta a Wuhan, Cina.
Il Cornavirus causa circa il 20% di casi gravi e il 2% di decessi. E’ circa 20 volte più grave dell’influenza. L’incubazione tipica è di 3 giorni ma può’ arrivare a 14 giorni, e ci sono casi riportati di 24 e 27 giorni di incubazione. E’ molto contagiosa con un aumento dei nuovi infettati di 50% ogni giorno (tasso di infezione R0 di circa 3-4), a meno che misure straordinarie non vengano implementare rapidamente.
I sintomi di COVID-19 comunemente includono febbre, tosse e senso di affaticamento. Alcuni pazienti presentano anche dolori, congestione nasale, raffreddore, mal di gola o diarrea. La maggior parte delle persone si riprende dal virus senza bisogno di alcun trattamento speciale, ma alcuni possono ammalarsi gravemente e sviluppare difficoltà respiratorie. Le persone anziane e quelle con problemi di salute preesistenti come problemi cardiaci, pressione alta e diabete, presentano maggiore probabilità di sviluppare sintomi gravi.
Inizia isolandoti dalla comunità. La maggior parte di coloro che contraggono COVID-19 presentano sintomi lievi che possono essere gestiti a casa. Se ce ne sono altri nella tua famiglia, limita il contatto rimanendo in una stanza e disinfetta frequentemente le superfici condivise. Indossa una maschera facciale quando interagisci con quelli della tua casa e pulisci spesso le mani. Quindi contatta le autorità sanitarie locali per essere sottoposto al test per COVID-19. Chiama il tuo dipartimento sanitario locale per informarli dei tuoi sintomi, della storia dei tuoi viaggi e di tutti i potenziali punti di contatto che potresti aver avuto con il coronavirus. Se è necessaria assistenza medica, indossa una maschera facciale e trova un modo sicuro per raggiungere la struttura: evita i mezzi pubblici o servizi di trasporto condiviso.
Le strutture sanitarie sono molto stressate, quindi sii paziente se ritieni di avere COVID-19. Se i funzionari rifiutano la tua richiesta di test, potresti voler documentare le tue esperienze e condividere queste informazioni con i notiziari locali e i social media.
COVID-19 si diffonde attraverso il contatto con individui infetti. Il virus si diffonde quando una persona con COVID-19 tossisce o esala goccioline nell’aria e sulle superfici circostanti. Le persone possono essere infettate da COVID-19 respirando queste goccioline, o toccando superfici contaminate e toccando in seguito i propri occhi, naso o bocca. Per ridurre la diffusione del COVID-19 è della massima importanza che chiunque si trovi entro o in vicinanza delle aree colpite prenda tutte le misure possibili per ridurre il contatto sociale.
Se riusciamo a ridurre i contatti tra le persone, il tasso di infezione diminuirà. Isolando coloro che sono ammalati o che sono a rischio di esserlo a causa dei contatti che hanno avuto, possiamo ridurre il tasso di diffusione di nuovi casi. Quando i casi diventano molti, questo non basta, ma rimane possibile arrestare il focolaio circoscrivendo e imponendo forme di quarantena alle comunità dove si registrano casi multipli. Se ognuno rimane a casa propria per il tempo di incubazione, il numero di nuovi casi diminuisce drasticamente. Questo è stato fatto in Cina, Corea del Sud e nelle “Zone Rosse” in Italia. La Cina è riuscita a invertire la crescita nei nuovi casi, e sta ora lavorando per l’eliminazione del contagio. In Corea del Sud e Italia si sta ancora lavorando per migliorare gli interventi e raggiungere lo stesso risultato.
La prima cosa da fare è lavarsi le mani spesso e con attenzione! Le mani possono raccogliere il virus mediante contatto con goccioline infette. Strofinatevi le mani col sapone per almeno 20 secondi, poi sciacquate e asciugate. Se acqua e sapone non sono disponibili, un disinfettante a base di alcool (60%+) può uccidere i virus che dovessero essere sulle vostre mani. Tra un lavaggio di mani e l’altro, evitate di toccarvi occhi, naso e bocca, per impedire all’eventuale virus presente di entrare nel vostro corpo. Se qualcuno vicino a voi sta tossendo o starnutendo, mantenete almeno 1 metro di distanza per evitare di inalare goccioline che potrebbero contenere il virus. Se voi state tossendo, copritevi la bocca con un fazzoletto usa e getta, o in mancanza starnutite nel cavo del gomito. Ma soprattutto è importante rimanere a casa se non vi sentite bene. Se avete febbre, tosse e difficoltà a respirare, contattate il medico di famiglia o i numeri di emergenza messi a disposizione dalle autorità sanitarie che vi daranno le necessarie indicazioni da seguire
Raccomandiamo vivamente di consultare le nostre linee guida contenenti le raccomandazioni dettagliate per individui, comunità, aziende e governi.
Non esistono trattamenti antivirali specifici per il COVID-19. Siccome la malattia è causata da un virus, anche gli antibiotici sono inefficaci. Le persone con febbre, tosse e difficoltà respiratorie dovrebbero cercare tempestivamente assistenza medica per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di sviluppare un’infezione più grave.
Discutete con famiglia e amici per creare un piano di azione, includendo quello che potete fare in caso il vostro luogo di lavoro o la scuola dei vostri figli dovesse chiudere. Identificate coloro che sono più a rischio di complicazioni gravi. Basandosi sui dati attuali, gli anziani e coloro con condizioni croniche sono le categorie più a rischio di avere sintomi gravi. Monitorate attentamente queste persone e contattate le autorità sanitarie al primo segno dei sintomi di COVID-19. Mettete in pratica comportamenti di ottima igiene personale, come il lavarsi frequentemente le mani ed evitare il contatto con gli ammalati, e pulite frequentemente quelle superfici che vengono a contatto con le persone.
L’utilizzo delle mascherine è dibattuto, ma noi notiamo che: 1) Ogni individuo che presenta sintomi dovrebbe se possibile evitare il contatto con gli altri, e indossare una mascherina quando invece questo contatto è necessario. 2) Indossare una mascherina dovrebbe essere accettato negli ambienti pubblici, per evitare di stigmatizzare coloro che dovrebbero indossarla ma potrebbero essere intimiditi nel non farlo. 3) Anche se le mascherine non garantiscono la sicurezza per un individuo sano e la loro disponibilità potrebbe essere limitata, il loro utilizzo quando la vicinanza a individui potenzialmente infetti non può essere limitata, può diminuire drasticamente il rischio di infezione. 4) Per gli individui più esposti a conseguenze negative (sopra i 50 anni di età o con condizioni di salute preesistenti) nelle aree a rischio, ma anche per gli individui a basso rischio, il costo sanitario dell’infezione giustifica l’uso delle mascherine.
Questa idea sta circolando attirando molta attenzione e alimentando speranze, ma per ora non esistono prove concrete al riguardo.
COVID-19 è una malattia infettiva causata da un virus della famiglia dei coronavirus. Esistono molti tipi di coronavirus, in genere causano lievi disturbi respiratori. COVID-19 è causato da un nuovo tipo di coronavirus, ed è stato scoperto per la prima volta a Wuhan, Cina.
Il Cornavirus causa circa il 20% di casi gravi e il 2% di decessi. E’ circa 20 volte più grave dell’influenza. L’incubazione tipica è di 3 giorni ma può’ arrivare a 14 giorni, e ci sono casi riportati di 24 e 27 giorni di incubazione. E’ molto contagiosa con un aumento dei nuovi infettati di 50% ogni giorno (tasso di infezione R0 di circa 3-4), a meno che misure straordinarie non vengano implementare rapidamente.
I sintomi di COVID-19 comunemente includono febbre, tosse e senso di affaticamento. Alcuni pazienti presentano anche dolori, congestione nasale, raffreddore, mal di gola o diarrea. La maggior parte delle persone si riprende dal virus senza bisogno di alcun trattamento speciale, ma alcuni possono ammalarsi gravemente e sviluppare difficoltà respiratorie. Le persone anziane e quelle con problemi di salute preesistenti come problemi cardiaci, pressione alta e diabete, presentano maggiore probabilità di sviluppare sintomi gravi.
Inizia isolandoti dalla comunità. La maggior parte di coloro che contraggono COVID-19 presentano sintomi lievi che possono essere gestiti a casa. Se ce ne sono altri nella tua famiglia, limita il contatto rimanendo in una stanza e disinfetta frequentemente le superfici condivise. Indossa una maschera facciale quando interagisci con quelli della tua casa e pulisci spesso le mani. Quindi contatta le autorità sanitarie locali per essere sottoposto al test per COVID-19. Chiama il tuo dipartimento sanitario locale per informarli dei tuoi sintomi, della storia dei tuoi viaggi e di tutti i potenziali punti di contatto che potresti aver avuto con il coronavirus. Se è necessaria assistenza medica, indossa una maschera facciale e trova un modo sicuro per raggiungere la struttura: evita i mezzi pubblici o servizi di trasporto condiviso.
Le strutture sanitarie sono molto stressate, quindi sii paziente se ritieni di avere COVID-19. Se i funzionari rifiutano la tua richiesta di test, potresti voler documentare le tue esperienze e condividere queste informazioni con i notiziari locali e i social media.
COVID-19 si diffonde attraverso il contatto con individui infetti. Il virus si diffonde quando una persona con COVID-19 tossisce o esala goccioline nell’aria e sulle superfici circostanti. Le persone possono essere infettate da COVID-19 respirando queste goccioline, o toccando superfici contaminate e toccando in seguito i propri occhi, naso o bocca. Per ridurre la diffusione del COVID-19 è della massima importanza che chiunque si trovi entro o in vicinanza delle aree colpite prenda tutte le misure possibili per ridurre il contatto sociale.
Se riusciamo a ridurre i contatti tra le persone, il tasso di infezione diminuirà. Isolando coloro che sono ammalati o che sono a rischio di esserlo a causa dei contatti che hanno avuto, possiamo ridurre il tasso di diffusione di nuovi casi. Quando i casi diventano molti, questo non basta, ma rimane possibile arrestare il focolaio circoscrivendo e imponendo forme di quarantena alle comunità dove si registrano casi multipli. Se ognuno rimane a casa propria per il tempo di incubazione, il numero di nuovi casi diminuisce drasticamente. Questo è stato fatto in Cina, Corea del Sud e nelle “Zone Rosse” in Italia. La Cina è riuscita a invertire la crescita nei nuovi casi, e sta ora lavorando per l’eliminazione del contagio. In Corea del Sud e Italia si sta ancora lavorando per migliorare gli interventi e raggiungere lo stesso risultato.
La prima cosa da fare è lavarsi le mani spesso e con attenzione! Le mani possono raccogliere il virus mediante contatto con goccioline infette. Strofinatevi le mani col sapone per almeno 20 secondi, poi sciacquate e asciugate. Se acqua e sapone non sono disponibili, un disinfettante a base di alcool (60%+) può uccidere i virus che dovessero essere sulle vostre mani. Tra un lavaggio di mani e l’altro, evitate di toccarvi occhi, naso e bocca, per impedire all’eventuale virus presente di entrare nel vostro corpo. Se qualcuno vicino a voi sta tossendo o starnutendo, mantenete almeno 1 metro di distanza per evitare di inalare goccioline che potrebbero contenere il virus. Se voi state tossendo, copritevi la bocca con un fazzoletto usa e getta, o in mancanza starnutite nel cavo del gomito. Ma soprattutto è importante rimanere a casa se non vi sentite bene. Se avete febbre, tosse e difficoltà a respirare, contattate il medico di famiglia o i numeri di emergenza messi a disposizione dalle autorità sanitarie che vi daranno le necessarie indicazioni da seguire
Raccomandiamo vivamente di consultare le nostre linee guida contenenti le raccomandazioni dettagliate per individui, comunità, aziende e governi.
Non esistono trattamenti antivirali specifici per il COVID-19. Siccome la malattia è causata da un virus, anche gli antibiotici sono inefficaci. Le persone con febbre, tosse e difficoltà respiratorie dovrebbero cercare tempestivamente assistenza medica per alleviare i sintomi e ridurre il rischio di sviluppare un’infezione più grave.
Discutete con famiglia e amici per creare un piano di azione, includendo quello che potete fare in caso il vostro luogo di lavoro o la scuola dei vostri figli dovesse chiudere. Identificate coloro che sono più a rischio di complicazioni gravi. Basandosi sui dati attuali, gli anziani e coloro con condizioni croniche sono le categorie più a rischio di avere sintomi gravi. Monitorate attentamente queste persone e contattate le autorità sanitarie al primo segno dei sintomi di COVID-19. Mettete in pratica comportamenti di ottima igiene personale, come il lavarsi frequentemente le mani ed evitare il contatto con gli ammalati, e pulite frequentemente quelle superfici che vengono a contatto con le persone.
L’utilizzo delle mascherine è dibattuto, ma noi notiamo che: 1) Ogni individuo che presenta sintomi dovrebbe se possibile evitare il contatto con gli altri, e indossare una mascherina quando invece questo contatto è necessario. 2) Indossare una mascherina dovrebbe essere accettato negli ambienti pubblici, per evitare di stigmatizzare coloro che dovrebbero indossarla ma potrebbero essere intimiditi nel non farlo. 3) Anche se le mascherine non garantiscono la sicurezza per un individuo sano e la loro disponibilità potrebbe essere limitata, il loro utilizzo quando la vicinanza a individui potenzialmente infetti non può essere limitata, può diminuire drasticamente il rischio di infezione. 4) Per gli individui più esposti a conseguenze negative (sopra i 50 anni di età o con condizioni di salute preesistenti) nelle aree a rischio, ma anche per gli individui a basso rischio, il costo sanitario dell’infezione giustifica l’uso delle mascherine.
Questa idea sta circolando attirando molta attenzione e alimentando speranze, ma per ora non esistono prove concrete al riguardo.